Androni fuori dal Giro, il commento di Ellena e Savio!

 Come sapete l’Androni Giocattolili-Sidermec non ha ottenuto l’invito per la partecipazione al Giro, questo gesto da parte di RCS ha fatto parlare molto nei giorni scorsi e, inutile negarlo, ha scosso e contrariato molti amanti e appassionati delle due ruote, abbiamo scambiato due battute con il direttore sportivo dell’Androni Giovanni Ellena che si trova in Argentina con la squadra che sta correndo il Tour de San Luis.

Signor Giovanni come sta?Qual’è il morale della squadra? 
Brutta botta, a per il nostro morale ci vuole altro. La scelta di RCS è comunque lecita, a casa loro invitano chi vogliono.

Ora c’è un calendario da ridisegnare…
Stiamo chiaramente rivedendo i nostri programmi e ridisegnando il calendario l’unica certezza al momento è che anche quest’anno faremo del nostro meglio è correremo sempre ad un buon livello.  

Venendo al presente, avete iniziato, malgrado le brutte notizie giunte dall’Italia con un ottimo Chicchi in Argentina

Si, stiamo andando bene al Tour de San Luis, sopratutto Chicchi con dei buoni piazzamenti, nei prossimi giorni vedremo Torres quando ci sarà un percorso più adatto alle sue caratteristiche. Noi continuiamo in ogni caso a lavorare per il ciclismo e a far crescere ragazzi (vedi Rosa, Felline ecc. ) ed iniziamo proprio da qui, dal Tour de San Luis. 

Riportiamo inoltre di seguito il commento integrale di Gianni Savio apparso sui social network della squadra.

La Androni Giocattoli-Sidermec non ha ottenuto la Wild Card per la partecipazione al Giro d’Italia 2016, così, per la prima volta dal 2007, la squadra non sarà al via della Corsa Rosa. 
Al riguardo Gianni Savio ha dichiarato: “Ero fiducioso di ricevere la Wild Card oltre che per i risultati ottenuti, anche per lo spettacolo che abbiamo sempre offerto al Giro. Invece, abbiamo ottenuto la Wild Card per la Milano-Sanremo e per la Tirreno-Adriatico.
Da sempre sono abituato a reagire alle avversità, ma questo è un colpo durissimo per il futuro del nostro team. Credo di aver compiuto un miracolo nel salvare la squadra a seguito dell’inadempienza del Venezuela, che deve ancora onorare il contratto del 2014. Devo ringraziare gli Sponsor che hanno anticipato quanto sottoscritto per aiutarmi in questa impresa. Abbiamo allestito una squadra in funzione del Giro e pensavamo di meritare la Wild Card per l’impegno, l’entusiasmo e la determinazione che abbiamo sempre profuso nelle nostre partecipazioni al Giro, per lo spettacolo che abbiamo sempre offerto e per l’amore che la gente ci ha sempre dimostrato. Ma noi guardiamo avanti a testa alta.In questa situazione esistono due possibilità: la chiusura della squadra a fine stagione, oppure una nuova partenza. Sono un lottatore, non mi do mai per vinto e quindi, anche in questa circostanza, non mi arrendo. Nei prossimi mesi farò un giro di consultazioni con gli Sponsor e, proprio in occasione del Giro, comunicheremo se la stagione finirà con una festa d’addio dove si rievocherà il ventennale della squadra, oppure se potrò realizzare un nuovo progetto. Qualunque sia la decisione, ringrazio di cuore tutti i tifosi che ci hanno sempre sostenuto con grande passione”.
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©@BarraEma_

Giro, ecco le wild card

GIRO D’ITALIA, TIRRENO-ADRIATICO E MILANO-SANREMOECCO LE WILD CARD 2016

RCS Sport, società organizzatrice del Giro e delle altre corse UCI WORLD TOUR ITALIANE ha ufficializzato oggi le wild card di tre delle quattro corse UCI WorldTour da lei organizzate: Giro d’Italia, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo, le wild card de Il “Lombardia verranno annunciate in un secondo momento, dopo aver valutato l’andamento della stagione delle squadre che ne hanno fatto richiesta” ci comunicano da RCS.

Ecco l’elenco delle squadre che parteciperanno alle tre corse:

UCI WORLDTEAMS – 18 (aventi diritto)
AG2R LA MONDIALE (FRA)

ASTANA PRO TEAM (KAZ)

BMC RACING TEAM (USA)

CANNONDALE PRO CYCLING TEAM (USA)

DIMENSION DATA (RSA)

ETIXX – QUICK STEP (BEL)

FDJ (FRA)

IAM CYCLING (SUI)

LAMPRE – MERIDA (ITA)

LOTTO SOUDAL (BEL)

MOVISTAR TEAM (ESP)

ORICA GREENEDGE (AUS)

TEAM GIANT – ALPECIN (GER)

TEAM KATUSHA (RUS)

TEAM LOTTO NL – JUMBO (NED)

TEAM SKY (GBR)

TINKOFF (RUS)

TREK – SEGAFREDO (USA)
UCI PROFESSIONAL CONTINENTAL TEAMS (wild card)

GIRO D’ITALIA (6 – 29 maggio) – 4 wild card (22 squadre da 9 corridori)

BARDIANI CSF (ITA)

GAZPROM-RUSVELO (RUS)

NIPPO – VINI FANTINI (ITA)

SOUTHEAST – VENEZUELA (ITA) (diritto acquisito per aver vinto la Coppa Italia)
TIRRENO-ADRIATICO (9 – 15 marzo) – 5 wild card (23 squadre da 8 corridori)

ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC (ITA)

BARDIANI CSF (ITA)

BORA-ARGON 18 (GER)

CAJA RURAL-SEGUROS RGA (ESP)

CCC SPRANDI POLKOWICE (POL)
MILANO-SANREMO (19 marzo) – 7 wild card (25 squadre da 8 corridori)

ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC (ITA)

BARDIANI CSF (ITA)

BORA-ARGON 18 (GER)

CCC SPRANDI POLKOWICE (POL)

COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS (FRA)

SOUTHEAST – VENEZUELA (ITA)

TEAM NOVO NORDISK (USA)

  
Mauro Vegni, Responsabile Area Ciclismo di RCS Sport, ha dichiarato: “Prima di tutto voglio ringraziare le tante formazioni che anche quest’anno hanno fatto richiesta di partecipazione alle nostre corse. Questo elemento, se da una parte ci rende molto orgogliosi, rende sempre più difficili le scelte da fare sulle Wild Card. In continuità con la filosofia adottata da alcuni anni, abbiamo voluto tutelare ancora il ciclismo italiano pur ponendo attenzione particolare alle altre richieste provenienti da tutto il Mondo”

  

 Mauro Vegni ©photo Emanuele Barra

Era già stato in qualche modo annuncia la presenza di squadre straniere tra le invitate al Giro con la relativa esclusione di squadre italiane (Androni), proprio a riguardo ha precisato Vegni: “Le scelte di quest’anno, in particolare quelle legate al Giro d’Italia, hanno voluto dare ancora spazio al movimento nazionale che però non può essere l’unico a cui abbiamo l’obbligo di guardare. L’obiettivo dello sviluppo internazionale di tutte le nostre corse resta uno dei punti cardine della nostra strategia e ci ha guidato nelle scelte finali delle wild card”.

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Presentazione Giro2015: tappe 11 e 12

Continua il nostro viaggio alla scoperta dei segreti del percorso del Giro d’Italia 2016, oggi analizzeremo il percorso delle tappe numero 11 e 12, ormai siamo al giro di Boa, più della metà del Giro si è già corso ma le tappe che scriveranno la storia di questa corsa devono ancora arrivare. 
TAPPA 11: da Modena ad Asolo.

  
Il gruppo lascerà alle sue spalle il centro Italia per arrivare nel cuore della Pianura Padana ed avvicinarsi pian piano alle temute Alpi. 212km di cui 200 senza alcuna difficoltà, potrebbe essere una tappa adatta ai velocisti se non fosse per quel GPM di terza categoria con un dislivello di 180m posto a 12 km dalla cittadina di Asolo in località Forcella Mostaccin, sarà sicuramente il momento in cui i corridori con grandi qualità tecniche ma che non potranno più puntare alla classifica generale cercheranno di mettersi in luce. Subito dopo, al chilometro 204 un’altra leggerissima salita appena entrati ad Asolo.
TAPPA 12: da Noale a Bibione-168km

  
Al Giro d’Italia, si sa, nulla è facile ma questa potrebbe essere proprio una delle tappe più facili delle tre settimane di gara, il giorno per riprendere il fiato e prepararsi sia di testa che di gambe alla tappa successiva che presenterà ai corridori 4 GPM con oltre 2000m di dislivello totale.

  
Ma tornando alla tappa numero 13 partenza da Noale e arrivo a Bibione, sarà sicuramente un arrivo in volata, difficilmente le squadre dei velocisti lasceranno arrivare una fuga in una delle ultime tappe che avranno a disposizione per conquistare una vittoria. 

Presentazione Giro 2016, tappe 9 e 10

Continua il nostro percorso di avvicinamento al Giro d’Italia 2016, oggi è Dario Baldi a presentarci le due tappe di “Casa sua”, la nove e la 10.Radda-Greve La nona tappa del Giro d’Italia, la cronometro individuale da Radda in Chianti a Greve in Chianti, sarà il primo vero scoglio per la carovana rosa. I corridori sì avranno affrontato le tre tappe di media montagna(Catanzaro-Praia a Mare; Ponte-Roccaraso e Foligno-Arezzo) ma si troveranno a 40 chilometri che daranno il primo scossone alla generale. Una crono bellissima, sia dal punto di vista sportivo che geografico, il Chianti è una zona molto affascinante. Dal punto di vista del percorso, tanti saranno i “Mangia e Bevi” tipici della Toscana; i corridori incontreranno il primo intertempo al chilometro 11 a Castellina in Chianti, luogo da dove scenderanno in quanto ad altitudine verso a Madonna di Pietracupa, dove è posto il secondo rilevamento cronometrico. Da qui, i corridori ormai già stanchi dovranno andare verso Panzano, dove al chilometro 33 c’è il terzo intertempo. Da Panzano a Greve sono sette chilometri che dovranno essere fatti a tutta.

  
Le maggiori insidie nella corsa saranno sicuramente i tanti saliscendi, e questa come cronometro più che essere per veri specialisti è per chi sa guidare bene la bicicletta.

Dopo il giorno di riposo, che servirà molto al gruppo, si ripartirà sempre dalla Toscana . Con precisione da Campi Bisenzio, sede di tappa anche nel giro 2009. Dalla cittadina alle porte di Firenze la Carovana dovrà affrontare 216 chilometri per arrivare a Sestola, in provincia di Modena dove è posto il primo arrivo in salita. Una tappa durissima che vede la prima asperità nel Passo della Collina, primo gpm posto dopo appena 35 chilometri. Il gruppo dopo aver scollinato ed esser entrato in Emilia Romagna si troverà davanti una ulteriore asperità, la salita di Pietracolora, al chilometro 76. Dopo una piccola parte di pianura, al 121° chilometro la strada tornerà a salire; i corridori dovranno affrontare circa ottanta chilometri di saliscendi. Al chilometro 200 la carovana dovrà salire il Piano del Falco, salita dove probabilmente verranno già decisi i “giocatori” per la salita finale, quella di Sestola dove è posto l’arrivo.
  
Una tappa sicuramente adatta alle fughe, dove i migliori si controlleranno per farsi portare dalle squadre ai piedi delle ultime due salite. La classifica, già smossa dalla cronometro, vedrà quasi certamente i primi veri e propri distacchi.

Scopriamo il Giro 2016, tappa 8

Dopo la pausa natalizia continua il nostro percorso di avvicinamento alla “Corsa più dura al mondo nel paese più bello del mondo”, continua la presentazione dell’edizione 2016 del Giro d’Italia.Oggi parliamo della tappa numero 8, finita la prima settimana di gara i corridori aspettano con ansia il giorno di riposo che si terrà lunedì 16 maggio. 
Vi ricordiamo che per alcuni giorni potete ancora votarci al concorso il Blog dell’anno cliccando qui. 

    
La tappa numero 8 si correrà sabato 14 maggio 2016 nel cuore della nostra penisola, da Folligno ad Arezzo, 169 km classificata da RCS Sport come tappa di media montagna. Subito al chilometro 15 uno strappetto comunque non molto impegnativo per arrivare alla suggestiva cittadina di Assisi, la gara proseguirà con alcune decine di chilometri in pianura fino al chilometro 89 quando inizierà l’ascesa al Valico della Rassinata dove, dopo 10 chilometri di salita è previsto il primo GPM di giornata, salita molto ripida fino al chilometro 94 quando dopo il passaggio in località Santa Maria della Rassinata vi saranno alcuni chilometri di falsopiano prima di ricominciare a salire verso la vetta. Una volta scollinato discesa non molto ripida e abbastanza pedalabile fino a Palazzo del Pero, si arriverà poi, dopo una breve salita a Foce di Scopetone, pochi chilometri prima della città di Arrezzo dove il gruppo transiterà per la prima volta al chilometro 119, ma prima di tornarci i corridori dovranno affrontare oltre 350 km di dislivello in appena una decina di chilometri per arrivare a Alpe di Poti dove è posto l’ultimo GPM di giornata, chi transiterà per primo qua sicuramente si giocherà la vittoria di tappa una volta ritornati ad Arezzo una quindicina di chilometri dopo. 
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@BarraEma  

Presentazione Giro2016, tappa 7

Continua il nostro percorso di avvicinamento al Giro d’Italia 2016 con la presentazione della tappe, parliamo oggi della tappe 7 che si correrà venerdì 13 maggio 2016 da Sulmona a Foligno sulla lunghezza di 210km.
Dopo il primo arrivo in salita si riparte da Sulmona per una tappa sulla carta di 2 ** di difficoltà (su 5) ma che potrebbe complicare la vita a molti corridori con una serie di saliscendi con salite di pochi chilometri ma con pendenze che mediamente impegnative. Subito dopo 12 chilometri inizia la salita verso il primo gpm di giornata posto al chilometro 20, dopo un’altra ventina di chilometri altro strappetto non classificato come GPM, così come l’impegnativa salita verso Sella di Corno al km 81, poi una leggera discesa di circa 25 chilometri per arrivare a Rieti, piccolo strappo prima di entrare in provincia di Terni per poi riaccendere nuovamente prima di arrivare alle pendici dell’uomo GPM di giornata posto in cima alla strada del Valico della Somma, da li in avanti 40 km di discesa e falsopiano.

Presentazione Giro2016: tappa 5

Continua il nostro percorso di presentazione del Giro d’Italia 2016, oggi presentiamo la tappa numero 5, la seconda in terra italiana che si correrà mercoledì 11 maggio e che porterà la carovana Rosa da Praia a Mare fino a Benevento.

  
La tappa 5 sarà l’antipasto delle prime grande salite che si vedranno il giorno successivo con l’arrivo sul traguardo di Roccarasio con tratti nel finale al 12% – ma questa è un’altra storia, ne parleremo nei prossimi giorni, continuare a seguirci, cliccate mi piace sulla nostra pagina fb e votate ciclismo oggi al concorso il blog dell’anno–  dopo la partenza inizierà subito un’ascesa con pendenze non proibitive al GPM di giornata posto in località Fortino dopo quasi 36 km di gara, dopo la strada non presenterà grosse difficoltà se si escludono dei piccoli saliscendi, fino al chilometro 170 dove si troverà l’ultima salita impegnativa di giornata che tuttavia non è classificata come GPM. Da li in avanti solamente leggeri saliscendi fino al traguardo nella meravigliosa Benevento.

  

Giro d’Italia: una grossa  novità 

Nello splendido scenario delle Valli del Natisone e del Torre, in Friuli Venezia Giulia, si svolgerà domenica 22 maggio la Gran Fondo Giro d’Italia. Il percorso ricalcherà in gran parte quello che i professionisti percorreranno due giorni prima durante la Corsa Rosa. Help Haiti sarà il Charity Partner. Iscrizioni aperte sul sito http://www.granfondogiroditalia.com con tariffa unica e bloccata, fino al 15 aprile. 

  

HELP HAITI CHARITY PARTNER DELLA GRAN FONDO

Help Haiti è un’associazione che, fin dalla sua nascita, è sempre stata votata all’insegna della solidarietà soprattutto attraverso lo sport. Da oltre 20 anni la Corsa per Haiti dedica tutto il suo ricavato al progetto “Bambine di strada”. Lo stesso succederà con la raccolta fondi legata alla Gran Fondo Giro d’Italia del 22 maggio prossimo, con il sostegno degli organizzatori di RCS Sport.

 

INFO TECNICHE

Iscrizioni aperte su http://www.granfondogiroditalia.com a 40,00 euro fino al 15 aprile 2016. La quota di partecipazione è unica e comprende il pettorale personalizzato, il pacco gara, l’assistenza meccanica, l’assistenza sanitaria in corsa, rifornimenti, servizio camion scopa, pasta party all’arrivo.

 

Orario Partenza Gran Fondo Giro d’Italia: 09:00.

 

Spogliatoi, docce, pasta party presso il Palazzetto dello Sport di Cividale del Friuli con ritiro pettorali previsto per sabato dalle 10:00 alle 19:00.

 

Partecipazione: aperta a tutti i tesserati F.C.I. ed Enti di Promozione Sportiva (che sono ACSI, CSI, UISP, CSAIN, US ACLI, ASI, CSEN, LIBERTAS, ASC, AICS, OPES) in possesso di idoneità medico sportiva per la pratica del ciclismo agonistico e ai cicloamatori stranieri in regola con la Federazione di appartenenza per l’anno 2016. La Manifestazione è aperta inoltre a tutti i non tesserati per i quali verrà attivata una tessera giornaliera della FCI al costo di € 15 per la copertura assicurativa di ‘responsabilità civile verso terzi’ durante la manifestazione. Per il rilascio della tessera giornaliera è necessario presentare il certificato medico sportivo agonistico indipendentemente dal percorso scelto.

 

Per le persone in età compresa fra i 16 e 18 anni ed oltre i 64 anni è obbligatorio il solo Percorso Medio di 77 Km.

  

Presentazione Giro 2016: tappa 4

Continua la nostra presentazione del Giro d’Italia 2016, oggi parliamo della tappa numero 4 che si correrà martedì 10 maggio 2016 da Catanzaro a Praia a Mare per 191 km interamente lungo la costa ovest del sud della nostra penisola.

La prima tappa italiana del Giro d’Italia 2016 presenterà alcune insidie che potrebbero con molta probabilità fare di essa una tappa non adatta ai velocisti ma agli specialisti di mezza montagna o alle ruote veloci che comunque sono in grado di tenere un ritmo elevato anche in salita e in collina.

   
  
 Subito al chilometro 10 la prima salitine ma senza particolari pendenze, pendenze che aumenteranno, anche se non eccessivamente, dal chilometro 88 al chilometro 160, i due tratti più impegnativi saranno quello che porteranno ai 2 GMP di giornata posti rispettivamente ai chilometro 123 e 147. Ancora salite ma non impegnative prima di arrivare nel comune di San Nicola Arcella dove inizierà un tratto di strada leggermente “ondulato” che porterà direttamente al traguardo di Praia al Mare.
Vi ricordiamo che la presentazione del Giro 2016 tappa per tappa avviene senza un calendario preciso, non siamo una testa giornalistica e non “viviamo di questo” dobbiamo far coincidere gli impegno di Ciclismo Oggi con quelli della vita di ognuno di noi, quindi per la presentazione delle prossime tappe non vi resta che seguire quotidianamente CICLISMO OGGI!

Presentazione Giro 2016: tappa 3!

La terza tappa sarà l’ultima in terra olandese prima del giorno di riposo e del ritorno in patria della carovana Rosa. La tappa tre sarà simile a quella del giorno prima ma con le località di partenza e di arrivo invertite, si partirà da Nijmegen e si arriverà ad Arnhem dopo 189km, percorso molto simile a quello della seconda tappa con anche qui un circuito da ripetere questa volta però nella città di Arnhem e anche qui dei saliscendi nel finale senza però grosse pendenze e quindi tappa adatta ancora una volta alle ruote veloci.

  
Al km 136 si troverà il secondo GPM di questa corsa rosa in corrispondenza del centro abitato di Posbank.